Bonfa e i “CATTIVI” a Falconara

Scritto da Massimo Bonfatti | Archiviato in Eventi | Scritto il 01-01-1970

Il poster della XXVI edizione della mostra-mercato di Falconara disegnato da Massimo Bonfatti:

Comunicato ufficiale:

XXVI Mostra & Mercato del Fumetto di Falconara M.ma

I CATTIVI NEL FUMETTO 1- L'importanza del "cattivo" Tutti lo sanno: per far risaltare i meriti di un eroe non c'è nulla i meglio di un buon "cattivo", ovvero un malvagio antagonista che con le sue perfidie consentisse al protagonista di rifulgere. Cosa sarebbero Luke Skywalker senza Darth Vader, Tex senza Mefisto e i tanti banditi, Asterix senza Giulio Ceasare e i romani? Ma non è stato sempre così. All'inizio, nel Fumetto, praticamente non c'era. Ai suoi albori, infatti, il Fumetto (correttamente definito comics) era costituito da brevi commediole in cui, più che catttiverie, si commettevano birichinate. C'è voluto un certo tempo per conquistare la serialità delle storie a puntate e da lì una maggiore complessità che ha dato modo di diversificare meglio i caratteri e introdurre personaggi negativi da introdurre in contrapposizione al protagonista. Si è poi passati all'estremo opposto, ovvero a giustificare una storia semplicemente contrapponendo eroe e malvagio. Un periodo ingenuo, retaggio della destinazione infantile di molto Fumetto. Nell'età adulta le distinzioni non sono sempre facili.

•I primi grandi cattivi (la golden age) Da Ming (Flash Gordon) alla strepitosa galleria dei nemici di Dick Tracy. •I cattivi europei classici Blueberry, Blake e Mortimer, Tintin, Michel Vaillant… •I cattivi europei moderni •Le cattive Eva Kant, Satanik, La Banda Aerea, Vipera Bionda… •Gli stereotipi Indiani (nei primi western), orientali (da Gim Toro in poi…), bellici (dagli inglesi -prima- ai tedeschi -dopo l'armistizio- •I Cattivi che "muoiono subito" Durano una storia o, al massimo, due o tre, ma non significa che non abbiano personalità (Il Pipistrello, Magic Face, El Muerto…). •I Kattivi Diabolik, Kriminal, Jnfernal, Sadik… •Super cattivi I malvagi dei fumetti Marvel e DC, senza trascurare Fawcett, ecc. •Fantacattivi (Chalcedon, Il Mekon…) •Mad Doctors scienziati (più o meno) pazzi e geni votati al male

•I villains del fumetto italiano. -Nel CdP (Barbaroccia…) -Nel fumetto cattolico -Mitologici, salgariani, pirati… -Kinowa, Blek e Miki -Nel fumetto bonelliano

•Cattivi da ridere (italiani e non) -Topolini e Gambadilegno: l'origine di tutto (ma anche Macchia Nera, i Bassotti…) -Cucciolo e Beppe vs Bombarda (e Pugacioff vs Geraldo) -Tiramolla vs Ruspa & Raspa -Pepito vs Hernandez de la Banane -Beetle Bayley e il Sergente Snorkel -I Puffi e Gargamella -Geppo e Satana -Asterix e i romani -Le Sturmtruppen e i loro Uffizialen …

•Cattivi sui generis Capufficio, suocere, piazzisti, ecc.

•Il cattivo con gli occhi a mandorla (breve panorama manga)

•Gli eroi "più cattivi dei Cattivi". Forse dalla sindrome del Giustiziere della notte, deriva la tendenza moderna di sfumare sempre più i confini tra buoni e cattivi, con molti "buoni" che combattono i cattivi con i metodi degli avversari. Più "carogne" delle carogne che combattono, sono un segno dei tempi? (Lobo, Wolverine, Sin City, Il Punitore…)

 

La copertina del catalogo curato da Spiri (Franco Spiritelli), ricco di illustrazioni e di aricoli e saggi critici sui temi della mostra e una lunga intervista a Massimo Bonfatti che potete leggere scaricando il PDF: (in costruzione).  Mentre qui potete leggere un paio di articoli di quotidiani locali in pdf:


Nei tre giorni di manifestazione abbiamo potuto apprezzare l'ottimo lavoro organizzativo di Fabio Manni e Franco Spiritelli e vivere molti momenti piacevoli in compagnia dei bravissimi Pino Rinaldi http://it.wikipedia.org/wiki/Pino_Rinaldi Stefano Casini http://www.stefanocasini.com/ e Marco Bianchini http://www.marcobianchini.it/ . Nel pomeriggio di sabato, dopo una visita alla fiera-mercato allestita nella bella piazza di Falconara ha avuto luogo un incontro ufficiale presso la sede del museo dove era allestita la mostra tematica e la personale di Bonfatti (una terza mostra su Zagor era invece in una grande sala poco distante). Massimo Bonfatti è stato premiato come "grande autore" (forse alludendo alla statura) e si è chiacchierato a ruota libera, ma sotto l'abile conduzione di Spiri, assieme al folto pubblico presente che ha avuto l'occasione di farsi fare dediche sui volumi acquistati in fiera. Durante l'evento il gruppo di animazione teatrale "Koinè" e "l'Acchiappasogni" http://www.acchiappasogni.it/  hanno ideato varie iniziative e creato divertenti situazioni tra gli stand della fiera, le sale espositive e nelle strade di Falconara grazie ai simpatici attori che impersonavano alcuni cattivi dei fumetti: Diabolik & Eva Kant, la Banda Bassotti, Amelia "la strega che ammalia" e naturalmente…Cattivik! In serata si è svolta la simpateca cena a tema nel ristorante Anello d'oro. Nella mattinata di domenica gli autori hanno avuto il piacere di visitare assieme a Manni e Spiri la "fondazione Rosellini per la letteratura popolare" di Senigallia. Una vera e propria miniera d'oro di immenso valore culturale che meriterebbe di essere maggiormente conosciuta a livello nazionale: http://www.fondazionerosellini.it/


 

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Bonfa al Picnic Festival 2009

Scritto da Massimo Bonfatti | Archiviato in Eventi | Scritto il 01-01-1970

COS’E’ IL PICNIC! FESTIVAL Come già sperimentato nella scorsa edizione, il festival si presenta come una giornata da trascorrere “al parco” in compagnia di disegnatori, autori ed editori di libri illustrati e a fumetti.

L’atmosfera è quella di una festa campestre (da cui il nome scelto per il festival: PICNIC!) in cui celebrare in compagnia l’arte del fumetto e quella dell’illustrazione. L’area del festival sarà suddivisa nei seguenti spazi: ————— TAVOLO DEGLI AUTORI

Per tutta la giornata, una decina di illustratori e disegnatori professionisti realizzeranno dediche sui loro libri e disegni su temi proposti dal pubblico. ———————– TAVOLO DELLE GIOVANI MATITE

All’interno di questo spazio, bambini e ragazzi potranno disegnare sull’erba in completa libertà. Oppure potranno lasciarsi condurre dagli autori in una divertente esperienza di disegno guidato. —————————– PRATO DELLE TOVAGLIE E DELLE PAROLE

Il prato del parco è il vero cuore del festival. All’ombra degli alberi, il pubblico potrà sedersi per partecipare al picnic, stendere le tovaglie colorate messe a disposizione dall’organizzazione del festival e gustarsi le vivande portate da casa o acquistate sul luogo. L’atmosfera del festival invoglierà a leggere mangiare e… chiacchierare. ———————– PASSEGGIATA DEI LIBRI

Lungo la passeggiata del Parco “le Caprette”, legati alle panchine, saranno messi a disposizione dei passanti alcuni dei libri presentati al festival. Un invito a sedersi e leggere in compagnia. ————————— LIBRI IN MOVIMENTO

Se il lettore non va dal libro, ecco che i libri mettono le ruote! Il gruppo teatrale Gli Spavaldi girerà per il parco con la “Bibliocar”, una libreria semovente con tanto di microfono e altoparlanti per letture e discussioni improvvisate. ——————————– LE CASE EDITRICI PRESENTANO

I libri sono i protagonisti del festival. Di conseguenza uno spazio sarà dedicato a due case editrici specializzate in fumetto e illustrazione per l’infanzia, che oltre a presentare i propri libri e i propri autori racconteranno al pubblico ————————– CONCORSO PER GIOVANI TALENTI

Una delle novità della seconda edizione del festival è la creazione di un concorso rivolto a giovani illustratori il cui vincitore avrà la possibilità di sedere al tavolo degli autori e disegnare per il pubblico insieme a tutti gli artisti e gli illustratori che si alterneranno durante la giornata. ———————————– SVAGO E RISTORO

Questo spazio libreria verrà allestito per offrire al pubblico la possibilità di fare acquisti tra una vasta scelta di titoli a fumetti e illustrati, scelti e selezionati dagli illustratori e dagli organizzatori.

Non di sola arte si può vivere, per questo motivo saranno allestiti spazi commerciali legati al tema dei libri e del picnic, in particolare un legatore, un artigiano esperto nella lavorazione del vimini e vari produttori di prodotti enogastronomici biologici e locali.

ARTISTI OSPITI 2009

(Una selezione degli ospiti di questa edizione in ordine puramente casuale):

Massimo Bonfatti,fumettista, Davide Calì, fumettista, Giuseppe Camuncoli, fumettista, Gianluca Folì, illustratore, Philip Giordano, illustratore, Enrico Macchiavello, fumettista, Giacomo Nanni, fumettista, Maurizio Santucci (Bombo), illustratore, Piero Ruggeri, fumettista, Klaas Verplancke, illustratore, Alessandro Vitti, fumettista.

E inoltre alcuni ospiti delle edizioni Double Shot: Samuel Daveti, Paolo Deplano, Francesco Frongia, Francesco Rossi, Alessio Ravazzini.

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Varie su Bonfa e ComixComunity

Scritto da Massimo Bonfatti | Archiviato in Eventi | Scritto il 01-01-1970

I MESTIERI (e i misteri) DEL FUMETTO e il PREMIO BOTTARO

Per maggiori info: http://imestieridelfumetto.blogspot.com/

 


PEPITO: UN' AVVENTURA SENZA FINE

Mostra di tavole originali a fumetti di Luciano Bottaro

Luciano Bottaro Pepito: un'avventura senza fine

Il Mauriziano 13 – 21 giugno 2009

Una mostra, uno spettacolo itinerante, l'assegnazione di un attesissimo premio e molto altro ancora per rendere omaggio a Luciano Bottaro (1931-2006), una delle firme più autorevoli del fumetto umoristico italiano ed internazionale.

Circolo degli Artisti e ComixComunity di Reggio Emilia presentano, dal 13 al 21 giugno, un nuovo progetto espositivo dedicato alle avventure senza fine del corsaro Pepito che, insieme a una ciurma di scalcinati ma risoluti pirati, ha conquistato i porti editoriali di mezzo mondo.

L'esposizione, promossa dal Comune di Reggio Emilia (Assessorato Cultura – Musei Civici – Officina delle Arti), sarà inaugurata sabato 13 giugno alle ore 18 nelle stanze del Mauriziano, antica dimora di Ludovico Ariosto. In mostra, una quarantina di tavole originali del maestro rapallese, realizzate dal 1951 al 2006, poco prima della sua scomparsa. Accanto alle opere, alcune delle quali inedite, gadget e oggettistica di ogni tipo: dal portachiavi all'insegna pubblicitaria, fino ad un rarissimo disco a quarantacinque giri con un brano intitolato Chanson de Pépito. Accompagna l'esposizione, ad ingresso gratuito, un catalogo curato da Annabella Bottaro, Gianpaolo Bombara, Claudio Sacchi e Mauro Corradini con un testo critico di Davide Barzi.

Seguirà, alle ore 19.30, I Mestieri del Fumetto, lo spettacolo itinerante che ha già riscosso notevole successo a Modena, Lucca, Trento e Lugano, svelando tutte le fasi del fumetto dall'idea all'edicola. A condurre la serata, Davide Barzi, sceneggiatore, giornalista e storico del fumetto.

Dopo la proiezione di un breve filmato che, attraverso immagini, fotografie ed alcune sequenze di un'intervista inedita, racconta la carriera artistica dello stesso Bottaro, alle ore 21, la figlia Annabella incoronerà il vincitore del Premio Luciano Bottaro – I Mestieri del Fumetto, giunto quest'anno alla sua terza edizione.

Un premio che, come spiega Claudio Sacchi, curatore della mostra e regista della serata, è stato istituito nel 2007 da ComixComunity per ricordare un amico e un grande maestro del fumetto. «Dopo Gottfredson e Carl Barks – dichiara Sacchi – la Disney americana faceva copiare il tratto di Bottaro ai suoi disegnatori, in particolare la famiglia dei Paperi, Pippo e la Strega Nocciola, "riportata in vita" da Luciano Bottaro con veste grafica e caratteri tutti nuovi, all'interno dello straordinario Dottor Paperus, capolavoro assoluto della produzione bottariana lato Disney».

Il premio, assegnato nelle precedenti edizioni a Marco Verni e Diego Ceresa, non è riservato solo a sceneggiatori, disegnatori o editori, ma anche a coloristi, critici e giornalisti, redattori, restauratori, librai e letteristi, insomma a tutti quei professionisti che ruotano intorno al mondo del fumetto.

Il vincitore della terza edizione del Premio Luciano Bottaro – I Mestieri del Fumetto sarà scelto tra i cinque artisti invitati: Luca Boschi (sceneggiatore, disegnatore, giornalista e, talvolta, direttore editoriale di testate come Métal Hurlant e Banc-Titre), Cesare Buffagni (autore di Cattivik, attore e regista), Francesca Fornario (vignettista de L'Unità e di M, più volte invitata da Santoro), Vittorio Pavesio (autore di fumetti ed editore) e, per finire, Donald Soffritti (da dieci anni collaboratore di Disney Italia).

Per tutta la giornata di sabato 13 giugno, dalle ore 10 alle ore 21, il Parco del Mauriziano ospiterà picnic e attività ricreative per bambini.

SEDE ESPOSITIVA: Il Mauriziano via Pasteur, 11 aperto tutti i giorni con orario 10-12 e 16-19.30

PER INFORMAZIONI: Circolo degli Artisti www.circolodegliartistire.org tel. 0522 554711 ComixComunity www.comixcomunity.com tel. 393 3685794


Luciano Bottaro – note biografiche

di Marco Della Croce

Nato a Rapallo il 16 novembre 1931, Luciano Bottaro è stato uno dei più prolifici e straordinari autori del fumetto umoristico italiano e internazionale. Interessato fin da bambino al mondo dei comics, iniziò a scrivere e disegnare fumetti in modo professionale fin dal 1949, subito dopo aver abbandonato gli studi di ragioneria, diventando in brevissimo tempo uno dei più importanti interpreti del settore. Il Maestro ligure debuttò sul periodico genovese "Lo Scolaro", dopodiché creò per le Edizioni De Leo il bucaniere Aroldo, il primo di una vastissima galleria di serie e personaggi che vedranno la luce in oltre mezzo secolo di splendida carriera. Tra i più importanti ricordiamo Baldo, Redipicche, Oscar Nasolungo, Papy Papero, Maramao, I Postorici, Whisky e Gogo, Il Paese dell'Alfabeto, Pik e Pok, Il castello dei sogni, Lola e Otello, ma soprattutto Pon Pon, un funghetto umanizzato che verrà in seguito pubblicato sulle pagine del "Giornalino", e Pepito, un simpatico pirata apparso per la prima volta nel 1951 sul mensile "Gaie Fantasie" delle edizioni Alpe. Un character, questo, che ha avuto una vastissima popolarità soprattutto fuori dall'Italia, in particolar modo in Francia dove è stato pubblicato per lungo tempo dalla casa editrice parigina Sagédition. Molti di questi personaggi saranno inoltre titolari, nel corso degli anni, di testate autonome (a volte con vere e proprie edizioni pirata) sia qui da noi che all'estero (Francia, Germania, ex Jugoslavia, Spagna, Grecia, Portogallo, Argentina, alcuni stati arabi, ecc.), come dimostrano le due copertine (una italiana e una francese) riportate in questa pagina. Prolifico autore di serie e character originali, non va dimenticato anche il suo formidabile contributo al fumetto disneyano (in particolar modo riguardo alla famiglia dei paperi) del quale è stato unanimemente riconosciuto come uno dei principali interpreti a livello mondiale fin dal 1952, anno d'esordio con la storia "Paperino e le onorificenze". Per la multinazionale di Burbank Luciano Bottaro ha infatti realizzato lungo la sua carriera (con alcune pause più o meno lunghe) storie eccellenti, come l'indimenticabile "Dottor Paperus" o "Paperino e il razzo interplanetario", oltre ad aver creato nuovi e riusciti personaggi (come Rebo) e rivitalizzati altri già esistenti (come la barksiana Nocciola). Verso la fine degli anni Cinquanta, con l'aumento del lavoro, Bottaro sentì l'esigenza di riunire le forze e varò un primo abbozzo di studio di professionisti, al quale aderirono inizialmente anche Guido Scala e Franco Aloisi, cui si aggiungeranno in seguito il soggettista Carlo Chendi e l'amico Giorgio Rebuffi, creatore di indimenticabili personaggi come Tiramolla e Pugaciòff: sarà la famosa Scuola di Rapallo che troverà qualche anno dopo uno sbocco più maturo e strutturato nello storico Studio Bierreci. Un'esperienza, questa, che ha riunito per diversi anni alcuni tra i migliori disegnatori e soggettisti di casa nostra, tra cui Enzo Marciante, Antonio Canale, Ivo Milazzo, Giancarlo Berardi, Tiberio Colantuoni e altri e che ha rappresentato un momento irripetibile (e irripetuto) di autogestione professionale nell'ambito del fumetto italiano. Fortemente interessato a ogni aspetto della comunicazione visiva, dall'illustrazione dei libri alla realizzazione di cartoni animati, dallo studio di progetti architettonici alla produzione di cd-rom, il cartoonist ligure è stato impegnato negli ultimi anni della sua carriera in collaborazioni più o meno regolari con le Edizioni Paoline per il "Giornalino" e con la Walt Disney Italia, oltre a essere stato coinvolto in molti innovativi progetti. Una carriera, quella di Luciano Bottaro, costellata da numerosi premi e riconoscimenti, il più importante dei quali è senza dubbio lo Yellow Kid, assegnatogli nel novembre 1996 al XX Salone Internazionale dei Comics, del Film d'Animazione e dell'Illustrazione di Roma da una giuria composta da membri provenienti da ogni parte del mondo. Da sempre residente nella sua città natale, di cui era innamorato pazzamente, l'artista ligure era sposato con Maria Rosa e aveva due figlie, Graziella e Annabella che, non di rado, ha collaborato con il padre in qualità di abilissima letterista. Collezionista di tavole originali, soprattutto americane, appassionato di storia e di archeologia, di lunghe passeggiate in riva al mare e di lettura, di escursioni nei boschi e grande cultore dell'amicizia, il Maestro è stato anche un amante della buona cucina in generale e di funghi in particolare. Luciano Bottaro si è spento il 25 novembre 2006 a Rapallo, all'età di 75 anni. Dopo la sua scomparsa sono fioccate numerose iniziative per ricordare l'uomo e la sua opera. Già nell'estate 2007 l'associazione culturale e artistica ComixComunity ha deciso di istituire il Premio Luciano Bottaro dedicata a chi si è distinto per impegno in uno dei mestieri del fumetto. A un anno esatto dalla sua morte, inoltre, il Comune della sua città ha deciso di intitolare la piazzetta antistante il Castello sul mare al Maestro ligure: un tributo giusto e doveroso a un suo concittadino che, in oltre mezzo secolo di carriera, non ha mai fatto mistero di amare Rapallo, riproducendola in molte delle sue storie più famose. Nel gennaio 2008, inoltre, il trentacinquesimo Festival international de la Bande Dessinée di Angoulême, una delle più prestigiose manifestazioni internazionali sul fumetto, ha inaugurato un'esposizione che, attraverso una selezione di circa cinquanta tavole originali, ripercorre l'intera carriera artistica di Luciano Bottaro a poco più di un anno dalla sua scomparsa. La mostra, ospitata all'interno del famoso Museé de la bande dessinée, è stata un'ulteriore testimonianza dell'affetto e della stima che il pubblico francese conserva ancora oggi verso il grande artista, considerato dai cugini transalpini come un "gigante che ha innalzato l'arte dei fumetti a livelli di assoluta genialità".


Incerte ciurmaglie I pirati raccontati da un uomo di mare: Aroldo e Pepito, le comiche creature di Luciano Bottaro

Estratti dal testo critico di Davide Barzi

[...] Arriva Pepito! Le testate della casa editrice Alpe rappresentano una fondamentale palestra per autori e personaggi comici, una realtà unica e irripetibile di cui, anni dopo, si sentirà la mancanza in maniera clamorosa. I lettori sono tanti e assetati di novità. È così che, nel 1952, Bottaro ha modo di testare, dalle pagine di Cucciolo, il gradimento del pubblico verso un personaggio da lui creato l'anno prima, il pirata Pepito (a cui nel frattempo ha deciso di togliere il ridondante "corsaro blu"). Si tratta di un energico, astuto e intelligente piccoletto a capo di una discutibile ciurma. Ne fanno parte la "para-salgariana" nonna (centenaria) del Corsaro Nero, il forzuto marinaio tuttofare Stoccafisso, il nostromo Ventinpoppa, beone incallito e fumatore di pipa (che ricorda Poopdeck Pappy, da noi noto come Braccio di legno o meglio ancora come Papà Trinchetto, il padre di un altro celebre uomo di mare di carta, Popeye/Braccio di ferro). La compagnia che naviga sul veliero noto come Cetriolitas, però, non è finita qui: a differenza della limitata masnada di lestofanti che accompagnava Aroldo, l'equipaggio di Pepito è decisamente numeroso, e si completa con Nasello, l'intellettuale di bordo, Uncino, secondo di bordo, e Merluzzo, abilissimo ma di altezza non superiore a quella del suo predecessore Tappo. A chiudere, l'immancabile pappagallo che in ogni buona storia di pirati fa da mascotte di bordo. Il suo nome richiama ancora in qualche modo Popeye: Beccodiferro. Nemici suoi Pepito è in costante guerra di corsa (intesa in tutti i sensi si voglia intendere questa parola) contro sua eccellenza Hernandez De La Banane, il dispotico, esoso e ottuso governatore di Las Ananas. Costui viene chiamato dai suoi sudditi "ventripotenza", e osservando la circonferenza del suo addome è abbastanza facile capire il perché. Il suo aspetto pingue è la rappresentazione lombrosiana della sua atavica fame di denaro. Il suo passatempo preferito è infatti quello di studiare nuove tasse e imposte, principalmente per arricchire se stesso. "I dobloni stanno meglio nella mia cassaforte che nelle tasche del popolo." è il suo discutibile motto. A dare man forte alla sua insistita e insistente creazione di nuove gabelle è il governicchio formato dal ministro La Faina (in nomen omen), consigliere di stato, e da Don Libro di Cassa y Conto, suo segretario amministrativo. La Banane ha anche una fidanzata, la ricca (molto più che affascinante) marchesa Pilar del Pilor. Chiude il cerchio di questa banda di pessimi elementi il Professor Scartoff, scienziato e alchimista. "Battitore libero" è invece un altro pirata, stavolta temibile, chiamato Schiacciasassi, accompagnato dalla sua ciurma di quaranta ladroni. Solca i mari su uno scassatissimo veliero, sempre in cerca di galeoni da depredare. È nemico tanto di Pepito quanto del governatore La Banane [...]


IL MAURIZIANO arte, cultura e divertimento

 Si accede al complesso monumentale del Mauriziano dalla Via Emilia attraverso il cinquecentesco arco trionfale in cotto ad unico fornice, eretto secondo la tradizione da Orazio Malaguzzi, morto nel 1583, a cui si attribuiscono il restauro e l'arricchimento dell'intero complesso. Un viale di oltre 250 metri, fiancheggiato da pioppi, conduce al Palazzo del Mauriziano, noto per essere stato abitazione di Ludovico Ariosto nei primi anni della sua vita e a più riprese nel corso della giovinezza (celebri sono i versi dedicati al ricordo nel Mauriziano nella IV satira del poeta).

Nonostante le significative ristrutturazioni del Sei-Settecento il Palazzo mantiene l'impianto volumetrico cinquecentesco che lo collega alla cultura della villa rinascimentale. Si caratterizza infatti per la pianta a base quadrangolare con un salone centrale passante sul quale si fonda l'asse di simmetria dell'edificio attorno a cui si articolano i vani laterali. A levante un piano rialzato conserva ancora tre ambienti voltati a vela con capitelli pensili (secondo moduli stilistici di matrice ferrarese sperimentati in città tra XV e XVI secolo).  La decorazione pittorica di questi ambienti, databile dopo il 1567, risente dell'influenza di Nicolò dell'Abate. I dipinti ad affresco del salone centrale e della sala grande di sinistra sono riferiti alle ristrutturazioni effettuate da Prospero Malaguzzi dopo il 1742. Opera di un artista mediocre, raffigurano fatti salienti della famiglia Malaguzzi Il Palazzo rimane di proprietà della famiglia Malaguzzi fino al 1863, quando viene acquistato dal Municipio di Reggio Emilia. E' attualmente sede di attività culturali.

Link: http://musei.comune.re.it/Museo/museire.nsf/Musei/84F3BC66547C35B0C1256EC800339A5A?OpenDocument

 


I FUMETTI AL TRANCIO (disegni da asporto)

in collaborazione con FUMETTERIA http://www.fumetteria.com/

(per le date precise e aggiornate vedere: www.comixcomunity.com   http://imestieridelfumetto.blogspot.com/ )  

Prossimi appuntamentiTroverete ComixComunity a:

* 30 e 31 Maggio 2009 Godega di Sant'Urbano (TV) - Godeg…a Fumetti 2009 - presso l'Area Fiera

* 31 Maggio 2009 Piazza Mazzini a Guastalla (RE) dalle ore 16, durante Guasta & Crea 2009 - Fumetto al Trancio per beneficenza - L'incasso sarà destinato a Comics for Africa

* 13 Giugno 2009 Reggio Emilia nella nostra Sede presso il Circolo degli Artisti "Premio Luciano Bottaro – I Mestieri del Fumetto 2009" in più: inaugurazione Mostra dedicata al Pepito di Luciano Bottaro dal 13 al 21 giugno

* 14 Giugno 2009 Reggio Emilia nel pomeriggio, durante la Festa del volontariato - Fumetto al Trancio per beneficenza - L'incasso sarà destinato al Centro Oncologico Ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia

*16 Giugno2009 nella giornata, pomeriggio e sera decicata ai banbini di "Festa al parco" a Solignano (MO)

Fumetti al Francio. Ancora in forse.

* 21 Giugno 2009 Boretto (RE) - Fumetto al Trancio - - SPECIALE BAMBINI - Con Caricature & Truccabimbi

PARCO in FESTA mercoledi 17 giugno dalle ore 19,30 circa

Parco Montlouis Centro Civico via del Cristo a SOLIGNANO (Castelvetro MO) tel. 3382020754

Bonfa sarà presente coi suoi pennarelli assieme a Luca Bozzoli (autore del bellissimo manifesto che vedete qui sotto) e ad altri autori e disegnatori di CxC (Comixomunity) coadiuvati da altri ex redattori della storica e gloriosa fanzine Casablanca. La serata è dedicata ai bambini e il pannello condito a fumetti verrà preparato in diretta e cucinato anche con la loro collaborazione. I tranci saranno poi venduti a modico prezzo per autofinanziare CxC. Durante la serata animazione per bambini condotta da Gibbo, open bar, tigelle e gnocco fritto.

COMUNICAZIONE di nercoledi 17 ore 17,30 a tutti gli invitati (casablanchini, sottosoprini e autori sciolti) al FUMETTO AL TRANCIO di stasera mercoledi 17 giugno. Nonostante l'acquazzone pomeridiano si è deciso di dar luogo all'evento nella speranza che il sole asciughi l'erba nelle prossime ore. Speriamo che vengano comunque molti bambini e comunque sarà una bella occasione per incontrarci, chiacchierare, disegnare (chi ne ha voglia) e riscaldarsi con lambrusco e gnocco fritto. Ci vediamo dalle 20,30 in avanti al centro civico Montlouis di Solignano.

Bonfa & C.

post di Admin Venerdi 19.6.09

Nonostante il tempo incerto il raduno a Solignano per il fumetto al trancio ComixComunity/Casablanca/Sottosopra si è svolto regolarmente grazie agli amici fumettari che sono potuti venire e che hanno disegnato e chiacchierato in compagnia. Mentre alcuni bambini giravano per pubblicizzare l'evento, e autavano altri a disegnare i loro pannelli, il Presidente Sacchi insaccava i proventi della vendita dei tranci e omaggiava i bambini con giornalini forniti gratuitamente da Fumetteria,i l più antico, ricco, simpatico negozio di fumetti d' Italia. Ogni trancio è un pezzo unico, irripetibile e originale, alcuni sono veramente piccoli capolavori in bianco e nero o a colori ma TUTTI sono il ricordo tangibile di un'esperienza piacevole, stimolante e intelligente che diverte adulti e bambini, appassiona gli estimatori e dimostra che esistono passatempi e svaghi molto più nobili ed economici di quelli che solitamente vanno per la maggiore. Al termine, gli organizzatori di Festa al Parco (Alberto e Guido tra gli altri) hanno rifocillato la combriccola con tigelle appena sfornate, salumi e lambrusco fresco di cantina.

Erano Presenti:

Naturalmente Claudio Sacchi di ComixComunity

Alessandro Casalgrandi (Alex) Giancarlo dugoni (Charly) col figlio Davide Luca Bozzoli con Sabrina Natali Cecilia Randazzo col marito Massimo Bonfatti (Bonfa) con famiglia Mirko Bonini (Bonk's) Luca Speranzoni (Spera)

Ci hanno fatto visita: La famiglia Boccolari (Patrizia, Mauro, Elisa, Francesco, Giulia. Gabriele Gagliardelli di Fumetteria, Daniele Zilibotti e tanti altri di cui mi sfugge il nome.

Ecco qui alcune foto scattate da Sabrina Natali (Rhiannon del bosco):

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



I GIROVAGHI…NEL WALHALLA


(continua…)

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Capelli lunghi a Firenze

Scritto da Massimo Bonfatti | Archiviato in Eventi | Scritto il 01-01-1970

Capelli Lunghi a Firenze: MONICELLI E IL FUMETTO

 Il 12 maggio a Firenze si svolgerà un evento dal titolo MONICELLI E IL FUMETTO nel quale ovviamente verrà presentato il volume Capelli Lunghi. L’iniziativa curata dal giornalista e saggista Fabrizio Borghini comprende la proiezione del film restaurato Temporale Rosy di Monicelli, una mostra con le tavole di Capelli lunghi di Massimo Bonfatti e del fumetto Paperino e la jella in passerella da un soggetto di Monicelli. Il regista riceverà inoltre il premio Nerbini 2009 e a conclusione della giornata gli verrà conferita la cittadinanza onoraria dal Comune di Firenze in Palazzo Vecchio. Per l’occasione saranno proiettate alcune scene ambientate a Firenze tratte da Amici miei, Amici miei atto II° e Cari fottutissimi amici. Durante la cerimonia ci saranno interventi di: Luciano Alberti musicologo, Claudio Carabba giornalista e scrittore, Francesco Tei giornalista e critico teatrale, coordinati da Fabrizio Borghini. Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento 12 maggio 2009 ore 17,30

Editoriale di Paolo Guiducci su Fumo di China n° 171 maggio ’09

LINKS:

ARENA TEATRO CINECITTA’ http://www.cultura.toscana.it/spettacolo/teatri/firenze/arena_cinecitta_teatro_san_quirico_firenze.shtml

http://it.wikipedia.org/wiki/Arena_Cinecitt%C3%A0_Teatro_San_Quirico

COMUNE DI FIRENZE http://www.comune.fi.it/home.htm

PREMIO NERBINI http://ufficiostampaonline.comune.fi.it/cgi-bin/uscomu.cgi?tipo=5&id=20089

QUARTIERE 4 FIRENZE http://www.firenze4.it/home.aspx

CINECITTA’ CINECLUB FIRENZE http://www.cinecittacineclub.org/home.html


(continua…)

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Sprecare

Scritto da Massimo Bonfatti | Archiviato in Articoli e recensioni | Scritto il 01-01-1970

Oggetto: DIFFONDETE E INFORMATE QUANTA PIU GENTE POSSIBILE!!! SVEGLIAMO GLI ITALIANI!!!! Siamo esterrefatti dal totale silenzio con cui sta passando la decisione del Ministro dell'Interno di non permettere al Paese di unire il voto per il referendum al voto per le europee e le amministrative del 7 Giugno. Si ricorda che il referendum per cui voteremo a Giugno 2009 ha come tema l'abolizione della vergognosa legge elettorale voluta da Calderoli nel 2005 (da lui stesso definita poi una "porcata"). Avremmo dovuto votare già nel 2008 per questo referendum, ma poi la caduta del governo Prodi e le successive elezioni costrinsero a posticipare la data di un anno per ragioni legali. Ora, finalmente, è venuto il momento di liberarci della "porcata". Ma ovviamente cercano in ogni modo di mettere i bastoni fra le ruote. Si sottolineano qui alcuni semplici dati. Costo del referendum se accorpato alle elezioni Europee 7 Giugno 115 milioni Costo del referendum se fatto da solo 14 Giugno 515 miloni Costo del referendum se accorpato al ballottaggio amministrativo 21 Giugno 428 milioni (Dati www.lavoce.info) Se il referendum viene votato il 7 Giugno risparmiamo 400 milioni di euro. 1. Quali motivi sono tanto importanti da indurre il Ministro dell'Interno, in un momento di gravissima difficoltà economica per l'Italia, a posticipare il referendum al 14 Giugno, facendo spendere a noi contribuenti oltre 400 milioni di euro in più rispetto al necessario? 2. Quali sono le ragioni logiche per le quali io, cittadino, debbo essere chiamato per tre settimane consecutive a esercitare il mio diritto e dovere di voto? Ecco la risposta a entrambe le domande: Perché, se il referendum viene accorpato alle elezioni del 7 Giugno, potrebbe essere più probabile raggiungere il quorum del 51% e quindi la sua validità. Ecco quanto siamo caduti in basso: la Casta, terrorizzata all'idea che passi questo referendum che colpisce al cuore i suoi privilegi, vuole giustificare l'ingiustificabile. Vogliono convincerci che dare maggiori possibilità al referendum di raggiungere la validità sia una scelta contraria alla democrazia! Possiamo ancora impedire questo scempio di denaro pubblico e questo insulto all'intelligenza di noi cittadini: questo argomento è bandito dai mezzi di informazione, ma noi possiamo sfruttare il Web per informare le persone su ciò che sta accadendo sopra le nostre teste. Il Ministro Maroni dovrà ascoltarci! Parlatene con tutti quelli che conoscete, mandate una mail a tutta la vostra rubrica, mettetelo sul vostro status di Facebook, di MSN, di Twitter, di MySpace per far arrivare ovunque questo messaggio: Europee+Referendum. No agli Sprechi. 7 Giugno 2009.

(continua…)

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